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Riscaldamento con condizionatore: conviene davvero?

Il riscaldamento con condizionatore è un’opzione per riscaldare la casa alternativa al classico impianto composto da caldaia e termosifoni. Ma conviene davvero riscaldare casa con il condizionatore? Scopriamo come funziona, quanto consuma e in quali situazioni può essere la scelta migliore.

Come riscaldare con il condizionatore

La modalità di riscaldamento del condizionatore funziona come una pompa di calore aria-aria. Il sistema preleva calore dall’aria esterna, anche a basse temperature, e lo trasferisce agli ambienti interni attraverso un flusso di aria calda.

Per ottenere il massimo rendimento:

●     seleziona il simbolo del sole sul telecomando, che attiva la modalità riscaldamento;

●     regola la direzione del flusso d’aria verso il basso, per garantire una distribuzione uniforme del calore;

●     evita di accendere e spegnere frequentemente l’unità, per non ridurre l’efficienza.

A quanti gradi mettere il condizionatore per riscaldare?

Per riscaldare casa in modo efficace e senza sprechi, è consigliabile impostare il condizionatore tra 19°C e 22°C. Mantenere questa fascia di temperatura offre diversi vantaggi:

●     riduzione dei consumi: temperature più alte aumentano significativamente il dispendio energetico;

●     maggiore comfort: evita sbalzi termici e garantisce un ambiente piacevole;

●     durata dell’impianto: temperature eccessive mettono sotto sforzo il sistema, riducendone la vita utile.

Per ottimizzare ulteriormente il funzionamento, assicurati che i filtri dell’aria siano puliti e che l’unità esterna sia libera da ostruzioni.

Quanto costa riscaldare la casa con il condizionatore?

Il costo del riscaldamento con condizionatore per una stanza di 20 mq con un condizionatore varia in base all'efficienza dell'apparecchio e alle condizioni ambientali. Un condizionatore da 9.000 BTU consuma circa 500 watt all'ora, mentre un modello da 12.000 BTU consuma circa 850 watt all'ora. Considerando un costo dell'energia elettrica di 0,40 € per kWh, il costo orario sarebbe rispettivamente di 0,20 € e 0,34 €.

Quando conviene riscaldare con il condizionatore?

Il condizionatore per riscaldare è una scelta conveniente in alcune situazioni specifiche:

●     in regioni con inverni miti: dove le temperature esterne non scendono sotto i 5-10°C, il condizionatore può funzionare in modo efficiente;

●     in ambienti piccoli o medi: come stanze singole, uffici o appartamenti di dimensioni ridotte;

●     come integrazione: può affiancare altri sistemi di riscaldamento durante le mezze stagioni o per riscaldare rapidamente un locale.

Come scegliere il condizionatore giusto per riscaldare casa

Per ottenere il massimo dal condizionatore per riscaldare, è fondamentale scegliere un modello adatto alle proprie esigenze.

Efficienza energetica

i condizionatori con classe energetica A++ o superiore garantiscono prestazioni elevate e consumi ridotti. Anche la potenza deve essere calibrata in base alla dimensione dell’ambiente. Ad esempio, un modello da 9.000 BTU è ideale per stanze fino a 25 mq, mentre per spazi più grandi, come ambienti di 30-40 mq, è preferibile un condizionatore da 12.000 BTU.

Tecnologia inverter

Un altro elemento da considerare è la tecnologia inverter, che permette al condizionatore di regolare automaticamente la potenza in base alla temperatura desiderata, riducendo gli sprechi energetici.

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